La maggior parte della frutta e della verdura fresca (ciliegie, kiwi, pesche, albicocche, susine, cavolfiori, finocchi, sedani, ecc.) richiede un raffreddamento rapido dopo la raccolta, al fine di mantenere le caratteristiche organolettiche del prodotto ad un livello qualitativamente elevato. Un raffreddamento adeguato ritarda quindi il declino inevitabile della qualità degli ortofrutticoli.
Un metodo per la refrigerazione rapida dei prodotti consiste nell’utilizzare acqua refrigerata a diretto contatto con il prodotto. Questo tipo di processo è noto come hydrocooling. Un hydrocooler dunque produce acqua refrigerata che viene poi portata a contatto con il prodotto da raffreddare con un sistema a pioggia. Le colonnine di acqua refrigerata investono il prodotto dall’alto verso il basso sottraendo al prodotto il calore in esso contenuto. L’acqua riscaldata dal prodotto viene poi raffreddata nuovamente dal sistema e fatta ricircolare nuovamente sul prodotto a ciclo continuo.